Patti di Collaborazione
Amministrazione condivisa dei luoghi e dei beni comuni di Parma
Modifiche a "Picasso Food Forest: un parco della sostenibilità per Parma"
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-["", "Obiettivi e azioni di cura condivisaI Proponenti intendono effettuare un intervento di rigenerazione urbana ed ambientale basato sul modello di gestione \"food forest\", come previsto dall'articolo 17 del suddetto Regolamento, all'interno dell'area verde denominata \"Picasso Food Forest\" nel Parco Joan Mirò a Parma, come individuata al successivo punto 2 e come risultante dalla planimetria allegata al presente Patto (Allegato B), integrandosi agli standard manutentivi garantiti dal Comune al fine di migliorarne la vivibilità, la fruibilità e il valore sociale, aggregativo e ambientale dell'area.Il livello manutentivo dell'area verde in oggetto, considerando le attività cui il proponente si impegna, è di tipo migliorativo, nel senso che prevede interventi di miglioria del bene comune manutenuto.Le attività sono volte alla creazione e manutenzione di una \"food forest\", come definito all'articolo 17 del regolamento di Cittadinanza Attiva, assicurando lo stato di mantenimento del bene in termini di funzionalità e fruibilità, ma anche a sostenere miglioramenti che possano comportare un aumento del valore del bene manutenuto.Rimane la possibilità di riaprire la fase di co-progettazione anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l'opportunità.L'area oggetto del presente Patto di Collaborazione, individuata all'interno della Particella 1538 del Foglio 32 della Sezione D del Catasto Terreni del Comune di Parma situata all'interno del Parco \"Joan Mirò\". Tale parco è compreso indicativamente fra Via Pablo Picasso (a Sud), Strada Guglielmo Marconi (a Est), Via Giuditta Sidoli (a Nord, non in aderenza), Via Giorgio de Chirico (a Ovest) e stradello Amedeo Modigliani (angolo Sud-Ovest), oltre a confinare con alcune proprietà private.Oggetto della propostaNello specifico la proposta riguarda la creazione e manutenzione di una \"food forest\" come definita agli articoli 2, comma m, e 17 del Regolamento di Cittadinanza Attiva, ovvero intesa come un \"parco pubblico dove gli alberi e le piante oltre ad essere decorativi, fornire ombra ed ossigeno, forniscono anche cibo agli abitanti della città e un habitat a flora e fauna locale, minimizzando le risorse e gli input esterni necessari al suo mantenimento. Le piante sono coltivate utilizzando sia lo spazio orizzontale che quello verticale e garantendo un abbondante copertura vegetale del suolo ed una varietà di condizioni di ombra e luce simulando principalmente l'ecosistema del bosco immaturo\".Questo prevede:una gestione ecosistemica delle piante sia legnose che erbacee al fine di massimizzare l'espletamento dei servizi ecosistemici e la biodiversità, migliorare la fertilità del suolo e favorire la produzione di frutta ed ortaggi sulla base di principi ecologici e biologici. In particolare per la parte erbacee questa è gestita secondo il modello del prato fiorito e del prato stabile che prevedono indicativamente un massimo di due sfalci all'anno.il mantenimento di sentieri calpestabili che permettano l'agevole accesso e fruibilità dell'area;il compostaggio a mezzo di compostiere e lombricompostiere in loco di tutti gli sfalci ed il materiale vegetale prodotto nell'area o conferito appositamente;l'organizzazione di attività educative, formative, divulgative, ludiche, artistiche, motorie e conviviali all'interno dell'area al fine di promuovere coscienza ecologica, stili di vita sostenibili e sani, cittadinanza attiva, educazione civica, valori di solidarietà ed inclusione sociale.Soggetti coinvoltiParma Sostenibile APSGruppo informale \"Fruttorti\"Comune di ParmaSettori del Comune coinvoltiSettore Associazionismo, Partecipazione, Pari opportunità e Benessere animaleAnno di attivazione2021Durata prevista3 anni"]
+["Obiettivi e azioni di cura condivisaI Proponenti intendono effettuare un intervento di rigenerazione urbana ed ambientale basato sul modello di gestione \"food forest\", come previsto dall'articolo 17 del suddetto Regolamento, all'interno dell'area verde denominata \"Picasso Food Forest\" nel Parco Joan Mirò a Parma, come individuata al successivo punto 2 e come risultante dalla planimetria allegata al presente Patto (Allegato B), integrandosi agli standard manutentivi garantiti dal Comune al fine di migliorarne la vivibilità, la fruibilità e il valore sociale, aggregativo e ambientale dell'area.Il livello manutentivo dell'area verde in oggetto, considerando le attività cui il proponente si impegna, è di tipo migliorativo, nel senso che prevede interventi di miglioria del bene comune manutenuto.Le attività sono volte alla creazione e manutenzione di una \"food forest\", come definito all'articolo 17 del regolamento di Cittadinanza Attiva, assicurando lo stato di mantenimento del bene in termini di funzionalità e fruibilità, ma anche a sostenere miglioramenti che possano comportare un aumento del valore del bene manutenuto.Rimane la possibilità di riaprire la fase di co-progettazione anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l'opportunità.L'area oggetto del presente Patto di Collaborazione, individuata all'interno della Particella 1538 del Foglio 32 della Sezione D del Catasto Terreni del Comune di Parma situata all'interno del Parco \"Joan Mirò\". Tale parco è compreso indicativamente fra Via Pablo Picasso (a Sud), Strada Guglielmo Marconi (a Est), Via Giuditta Sidoli (a Nord, non in aderenza), Via Giorgio de Chirico (a Ovest) e stradello Amedeo Modigliani (angolo Sud-Ovest), oltre a confinare con alcune proprietà private.Oggetto della propostaNello specifico la proposta riguarda la creazione e manutenzione di una \"food forest\" come definita agli articoli 2, comma m, e 17 del Regolamento di Cittadinanza Attiva, ovvero intesa come un \"parco pubblico dove gli alberi e le piante oltre ad essere decorativi, fornire ombra ed ossigeno, forniscono anche cibo agli abitanti della città e un habitat a flora e fauna locale, minimizzando le risorse e gli input esterni necessari al suo mantenimento. Le piante sono coltivate utilizzando sia lo spazio orizzontale che quello verticale e garantendo un abbondante copertura vegetale del suolo ed una varietà di condizioni di ombra e luce simulando principalmente l'ecosistema del bosco immaturo\".Questo prevede:una gestione ecosistemica delle piante sia legnose che erbacee al fine di massimizzare l'espletamento dei servizi ecosistemici e la biodiversità, migliorare la fertilità del suolo e favorire la produzione di frutta ed ortaggi sulla base di principi ecologici e biologici. In particolare per la parte erbacee questa è gestita secondo il modello del prato fiorito e del prato stabile che prevedono indicativamente un massimo di due sfalci all'anno.il mantenimento di sentieri calpestabili che permettano l'agevole accesso e fruibilità dell'area;il compostaggio a mezzo di compostiere e lombricompostiere in loco di tutti gli sfalci ed il materiale vegetale prodotto nell'area o conferito appositamente;l'organizzazione di attività educative, formative, divulgative, ludiche, artistiche, motorie e conviviali all'interno dell'area al fine di promuovere coscienza ecologica, stili di vita sostenibili e sani, cittadinanza attiva, educazione civica, valori di solidarietà ed inclusione sociale.Integrazione del patto con il progetto \"Benessere in natura e laghetto della biodiversità\"Il nuovo progetto “Benessere in Natura e Laghetto della Biodiversità” prevede la realizzazione di un laghetto della biodiversità didattico di circa 30 mq all’interno dell’area della Picasso Food Forest, che funga da luogo nel quale sviluppare programmi di educazione alla biodiversità per cittadini e scolaresche di ogni ordine e grado, nonché luogo di relax e benessere psico-fisico, osservazione della natura, supporto alla biodiversità, e di lotta alla zanzara tigre.Soggetti coinvoltiParma Sostenibile APSGruppo informale \"Fruttorti\"Comune di ParmaSettori del Comune coinvoltiSettore Associazionismo, Partecipazione, Pari opportunità e Benessere animaleAnno di attivazione2021Durata prevista3 anni", ""]
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14/05/2025 12:44