Il Regolamento degli strumenti e degli Istituti di Partecipazione del Comune di Parma
Il Bilancio partecipativo
Art. 16 - Finalità e oggetto
Attraverso il Bilancio Partecipativo l'Amministrazione coinvolge i cittadini nella scelta di come utilizzare una parte di risorse del bilancio comunale. Il bilancio partecipativo valorizza le conoscenze, le competenze e gli apporti dei cittadini che vivono nella comunità e nel territorio.
Art. 17 - Risorse
1. Le risorse da sottoporre a Bilancio partecipativo possono essere individuate nel bilancio di previsione, nell’ambito di variazioni successive o in sede di consuntivo e di verifica degli avanzi.
2. Le proposte nate dal percorso di Bilancio partecipativo possono essere finanziate da spese in conto corrente (ad esempio: interventi di educazione ambientale, di promozione culturale, di organizzazione di eventi) e in conto capitale (ad esempio: manutenzioni straordinarie, riqualificazione di spazi, interventi di rigenerazione urbana).
Art. 18 - Partecipanti
Possono partecipare al processo di Bilancio partecipativo:
- a. i cittadini residenti, gli stranieri e gli apolidi regolarmente residenti nel territorio del Comune di Parma che abbiano compiuto 16 anni;
- b. le persone che lavorano, studiano, soggiornano nel territorio del Comune di Parma o che hanno interesse al territorio stesso o all'oggetto del processo partecipativo, che abbiano compiuto 16 anni;
L’Amministrazione può attivare forme semplificate di Bilancio partecipativo rivolto specificatamente ai giovani dai 16 ai 25 anni, ai bambini/e e ragazzi/e fino ai 15 anni.
Art. 19 - Modalità di realizzazione e risorse strumentali
1. La Giunta comunale, anche su impulso del Consiglio comunale, delibera l’avvio del processo del bilancio partecipativo stabilendo le modalità di realizzazione nel rispetto del presente Regolamento.
2. La Giunta stabilisce le risorse di personale e strumentali per realizzare il processo di bilancio partecipativo.
3. Con l’obiettivo di assicurare un processo imparziale ed efficace, è possibile procedere ad affidare a un soggetto qualificato le funzioni di supporto metodologico e di facilitazione.
Art. 20 - Il Patto di partecipazione per il Bilancio partecipativo
Il dirigente/funzionario incaricato dalla Giunta elabora con il gruppo di lavoro il piano di lavoro per lo svolgimento del processo di bilancio partecipativo redigendo il Patto di partecipazione che, in aggiunta a quanto previsto dall’Art. 8 del presente Regolamento, deve definire anche:
- le risorse messe a Bilancio partecipativo
- i criteri di ammissibilità delle proposte
- i compiti della Commissione tecnica
- le modalità di presentazione delle proposte
- le modalità di voto
- le modalità di ripartizione delle risorse disponibili in base ai risultati del voto
- le modalità di identificazione dei votanti
- l’eventuale presenza di meccanismi premiali per progetti di interesse per l'Amministrazione.
Art. 21 - Fasi del processo
1. Il processo di bilancio partecipativo si struttura nelle fasi sotto descritte. La durata delle prime quattro fasi è stabilita in un termine massimo di dodici mesi.
- a. Raccolta delle proposte: In questa fase i cittadini sono chiamati a presentare proposte per i progetti da realizzare con le risorse a disposizione del Bilancio partecipativo.
- b. Valutazione, co-progettazione e sviluppo delle proposte: durante questa fase viene effettuata la verifica di fattibilità delle proposte raccolte e vengono predisposti i progetti da mettere al voto (vedi successiva lett. d). La valutazione delle proposte è effettuata da una Commissione tecnica istituita dalla Giunta Comunale e composta da figure amministrative e tecniche del Comune di Parma. La valutazione di fattibilità e la co-progettazione sono effettuate con il coinvolgimento dei proponenti. Gli esiti della valutazione e della co-progettazione vengono resi pubblici.
- c. Pubblicizzazione delle proposte: questa fase prevede un’ampia e organica pubblicizzazione dei progetti elaborati, attraverso gli strumenti di comunicazione del Comune e altri strumenti, cartacei e digitali. Tutti i cittadini sono invitati a contribuire alla pubblicizzazione dei progetti di loro interesse attraverso la divulgazione di informazioni e l’organizzazione di iniziative.
- d. Voto. Attraverso il voto i cittadini scelgono quali progetti finanziare con le risorse messe a disposizione dall’Amministrazione comunale. Le operazioni di voto possono avvenire mediante modalità sia digitali sia cartacee. Il Comune di Parma mette a disposizione postazioni pubbliche per il voto. La fase del voto può durare al massimo trenta giorni e si conclude con la pubblicazione degli esiti della votazione.
- e. Attuazione delle proposte. La fase dell’attuazione si sviluppa scegliendo di implementare le proposte più votate fino all'esaurimento delle risorse disponibili, secondo il seguente meccanismo: la proposta più votata sarà interamente finanziata; l’eventuale quota di risorse rimanente verrà assegnata a proposte successive in ordine di graduatoria. Una volta definite le proposte da attuare, si dà il via alla loro realizzazione.
Art. 22 - Informazione e divulgazione
Il Comune garantisce la puntuale attuazione e l’informazione sulle diverse fasi del processo del bilancio partecipativo e sullo stato di attuazione delle proposte selezionate. ll Comune si impegna altresì a garantire il monitoraggio della attuazione delle proposte selezionate, anche prevedendo forme di coinvolgimento di cittadini.