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Uniamo le forze per ridurre lo spreco e favorire il riuso

Costruiamo insieme il progetto della rete dei punti di raccolta e distribuzione di alimenti, vestiti e oggetti

Phase 4 of 4
FASE 4 - Validazione e condivisione 10/10/2024 - 24/11/2024
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Changes at "6.2. Governance: ipotesi per la costruzione del partenariato e della rete di progetto"

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-["L'azione governance si concentra sulla creazione di un sistema di governance solido e partecipativo per la gestione della rete di raccolta e distribuzione di alimenti, vestiti e oggetti a Parma. L'obiettivo principale è quello di superare la frammentazione e l'autoreferenzialità delle diverse realtà che operano sul territorio, promuovendo una cultura di collaborazione e condivisione.\nSi ipotizza un partenariato composto da un gruppo ristretto di soggetti che candida il progetto e da una rete di progetto più ampia, formata da tutti i soggetti coinvolti nella mappatura. Il gruppo ristretto di soggetti del partenariato potrebbe essere composto da enti e realtà di secondo livello, ossia organizzazioni che raggruppano al loro interno numerosi enti.\nL’ente capofila dovrà agire il ruolo di coordinatore generale della rete, facilitando la comunicazione, la collaborazione e la risoluzione di eventuali problemi. Il capofila si assicurerà che le attività siano svolte in modo coordinato ed efficiente, in linea con gli obiettivi del progetto.\nI Partner contribuiranno, attraverso le cabine di regia, a coordinare il progetto, curando le specifiche azioni. La cabina di regia si doterà di strumenti agili per favorire confronto, condivisione, riflessione, e momenti di apertura alla rete allargata.\nSi prevede infatti che intorno al capofila e al partenariato, si costituisca una numerosa e ricca rete di attori, che collaboreranno attivamente alla realizzazione del progetto, mettendo a disposizione le proprie risorse, competenze e spazi: Enti del Terzo Settore (ETS), associazioni, parrocchie, imprese, operatori commerciali, scuole, gruppi informali di cittadini."] +["L'azione governance si concentra sulla creazione di un sistema di governance solido e partecipativo per la gestione della rete di raccolta e distribuzione di alimenti, vestiti e oggetti a Parma. L'obiettivo principale è quello di superare la frammentazione e l'autoreferenzialità delle diverse realtà che operano sul territorio, promuovendo una cultura di collaborazione e condivisione.Si ipotizza un partenariato composto da un gruppo ristretto di soggetti che candida il progetto e da una rete di progetto più ampia, formata da tutti i soggetti coinvolti nella mappatura. Il gruppo ristretto di soggetti del partenariato potrebbe essere composto da enti e realtà di secondo livello, ossia organizzazioni che raggruppano al loro interno numerosi enti.L’ente capofila dovrà agire il ruolo di coordinatore generale della rete, facilitando la comunicazione, la collaborazione e la risoluzione di eventuali problemi. Il capofila si assicurerà che le attività siano svolte in modo coordinato ed efficiente, in linea con gli obiettivi del progetto.I Partner contribuiranno, attraverso le cabine di regia, a coordinare il progetto, curando le specifiche azioni. La cabina di regia si doterà di strumenti agili per favorire confronto, condivisione, riflessione, e momenti di apertura alla rete allargata.Si prevede infatti che intorno al capofila e al partenariato, si costituisca una numerosa e ricca rete di attori, che collaboreranno attivamente alla realizzazione del progetto, mettendo a disposizione le proprie risorse, competenze e spazi: Enti del Terzo Settore (ETS), associazioni, parrocchie, imprese, operatori commerciali, scuole, gruppi informali di cittadini.", ""]
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  • +["<p>L'azione <strong>governance</strong> si concentra sulla creazione di un sistema di governance solido e partecipativo per la gestione della rete di raccolta e distribuzione di alimenti, vestiti e oggetti a Parma. L'obiettivo principale è quello di superare la frammentazione e l'autoreferenzialità delle diverse realtà che operano sul territorio, promuovendo una cultura di collaborazione e condivisione.</p><p>Si ipotizza un partenariato composto da un gruppo ristretto di soggetti che candida il progetto e da una rete di progetto più ampia, formata da tutti i soggetti coinvolti nella mappatura. Il gruppo ristretto di soggetti del partenariato potrebbe essere composto da enti e realtà di secondo livello, ossia organizzazioni che raggruppano al loro interno numerosi enti.</p><p>L’ente capofila dovrà agire il ruolo di coordinatore generale della rete, facilitando la comunicazione, la collaborazione e la risoluzione di eventuali problemi. Il capofila si assicurerà che le attività siano svolte in modo coordinato ed efficiente, in linea con gli obiettivi del progetto.</p><p>I Partner contribuiranno, attraverso le cabine di regia, a coordinare il progetto, curando le specifiche azioni. La cabina di regia si doterà di strumenti agili per favorire confronto, condivisione, riflessione, e momenti di apertura alla rete allargata.</p><p>Si prevede infatti che intorno al capofila e al partenariato, si costituisca una numerosa e ricca rete di attori, che collaboreranno attivamente alla realizzazione del progetto, mettendo a disposizione le proprie risorse, competenze e spazi: Enti del Terzo Settore (ETS), associazioni, parrocchie, imprese, operatori commerciali, scuole, gruppi informali di cittadini.</p>", ""]
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  • -["L'azione governance si concentra sulla creazione di un sistema di governance solido e partecipativo per la gestione della rete di raccolta e distribuzione di alimenti, vestiti e oggetti a Parma. L'obiettivo principale è quello di superare la frammentazione e l'autoreferenzialità delle diverse realtà che operano sul territorio, promuovendo una cultura di collaborazione e condivisione.\nSi ipotizza un partenariato composto da un gruppo ristretto di soggetti che candida il progetto e da una rete di progetto più ampia, formata da tutti i soggetti coinvolti nella mappatura. Il gruppo ristretto di soggetti del partenariato potrebbe essere composto da enti e realtà di secondo livello, ossia organizzazioni che raggruppano al loro interno numerosi enti.\nL’ente capofila dovrà agire il ruolo di coordinatore generale della rete, facilitando la comunicazione, la collaborazione e la risoluzione di eventuali problemi. Il capofila si assicurerà che le attività siano svolte in modo coordinato ed efficiente, in linea con gli obiettivi del progetto.\nI Partner contribuiranno, attraverso le cabine di regia, a coordinare il progetto, curando le specifiche azioni. La cabina di regia si doterà di strumenti agili per favorire confronto, condivisione, riflessione, e momenti di apertura alla rete allargata.\nSi prevede infatti che intorno al capofila e al partenariato, si costituisca una numerosa e ricca rete di attori, che collaboreranno attivamente alla realizzazione del progetto, mettendo a disposizione le proprie risorse, competenze e spazi: Enti del Terzo Settore (ETS), associazioni, parrocchie, imprese, operatori commerciali, scuole, gruppi informali di cittadini."]
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  • +["<p>L'azione <strong>governance</strong> si concentra sulla creazione di un sistema di governance solido e partecipativo per la gestione della rete di raccolta e distribuzione di alimenti, vestiti e oggetti a Parma. L'obiettivo principale è quello di superare la frammentazione e l'autoreferenzialità delle diverse realtà che operano sul territorio, promuovendo una cultura di collaborazione e condivisione.</p><p>Si ipotizza un partenariato composto da un gruppo ristretto di soggetti che candida il progetto e da una rete di progetto più ampia, formata da tutti i soggetti coinvolti nella mappatura. Il gruppo ristretto di soggetti del partenariato potrebbe essere composto da enti e realtà di secondo livello, ossia organizzazioni che raggruppano al loro interno numerosi enti.</p><p>L’ente capofila dovrà agire il ruolo di coordinatore generale della rete, facilitando la comunicazione, la collaborazione e la risoluzione di eventuali problemi. Il capofila si assicurerà che le attività siano svolte in modo coordinato ed efficiente, in linea con gli obiettivi del progetto.</p><p>I Partner contribuiranno, attraverso le cabine di regia, a coordinare il progetto, curando le specifiche azioni. La cabina di regia si doterà di strumenti agili per favorire confronto, condivisione, riflessione, e momenti di apertura alla rete allargata.</p><p>Si prevede infatti che intorno al capofila e al partenariato, si costituisca una numerosa e ricca rete di attori, che collaboreranno attivamente alla realizzazione del progetto, mettendo a disposizione le proprie risorse, competenze e spazi: Enti del Terzo Settore (ETS), associazioni, parrocchie, imprese, operatori commerciali, scuole, gruppi informali di cittadini.</p>", ""]
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Avatar: Michele Silva - Staff di ParmaPartecipa Michele Silva - Staff di ParmaPartecipa
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