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-["Oggetto della propostaLa proposta consiste nello sviluppo di una festa multiculturale nel quartiere. Il nome \"Pablo Mondo\" è stato scelto per richiamare il quartiere (\"Pablo\") e l'idea di multiculturalità e globalità (\"Mondo\"), con un riferimento anche al concetto di rotondità, cerchio e collaborazione. Il sottotitolo \"Voci colori sapori\" indica le attività previste che riguardano l'ambito culinario e il racconto di storie. Le attività concrete pianificate includono stand culinari, con particolare attenzione ai food truck e al coinvolgimento di attività del quartiere come il Birrificio Gregorio. È prevista l'iniziativa \"Nonna raccontami una storia\" per coinvolgere gli anziani (nonne e nonni parmigiani, di altre regioni italiane e di altre etnie) nel racconto di storie ai più piccoli. Saranno organizzati laboratori per adulti e bambini, come letture, laboratori d'arte e di riciclo. Si terranno anche minitornei di giochi, tra cui biliardino, pingpong e giochi di carte( con il coinvolgimento del gioco ispirato alle Barricate parmigiane, per valorizzare la storia del territorio). L'intenzione è coinvolgere associazioni, anche non italiane, cooperative, circoli, ristoratori.\nL'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.\n\nLa proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.\n\nQuali sono i bisogni a cui risponde la proposta?La proposta è indirizzata a tutti i cittadini del quartiere e non solo, includendo italiani e non italiani. I beneficiari sono le famiglie, i bambini, i ragazzi, gli studenti, gli adulti e gli anziani. Nasce dal bisogno di creare un momento di socialità, di facilitare la comunicazione e l'aggregazione. Risponde anche alla necessità di far conoscere le diverse realtà (associazioni, laboratori, attività) presenti nel quartiere ai suoi abitanti.\nLa gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.\n\nPer la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli. \nChi è stato coinvolto nella formulazione della proposta?Saranno sicuramente coinvolti i partecipanti del laboratorio di quartiere. Si confida nella partecipazione di cittadini volontari che supportino l'evento. Le associazioni che aderiscono alla festa avranno un ruolo centrale. È prevista la collaborazione di attività commerciali e ristoranti, con il Birrificio Gregorio menzionato come potenziale partecipante. Fondamentale sarà la collaborazione del Comune di Parma. Tra gli altri attori che si prevede di coinvolgere figurano associazioni come Pablo Tira e Molla, Forum Donne Indipendenti, associazioni tunisine e marocchine, un'associazione africana di ragazzi camerunensi disponibili a collaborare, un'associazione ghanese contattabile per aspetti culinari e giochi tipici, il clown di corsia, le scuole di danza e la Biblioteca (importante per i laboratori di lettura, specie per i bambini). Verranno coinvolti il laboratorio di comunità e il laboratorio oltrepablo. Si prevede un coinvolgimento anche della scuola di inglese per bambini presente nel quartiere, la cooperativa Qui si può e la cooperativa Le mani parlanti.Indica la data della riunione del Laboratorio di quartiere in cui è stata condivisa la proposta30/07/2025Ci sono punti di vista in conflitto sulla proposta?noObiettivi dell'Agenda 2030 ONU a cui si collega la proposta10. Ridurre le disuguaglianze16. Pace, giustizia e istituzioni solide"] +["Oggetto della propostaLa proposta consiste nello sviluppo di una festa multiculturale nel quartiere. Il nome \"Pablo Mondo\" è stato scelto per richiamare il quartiere (\"Pablo\") e l'idea di multiculturalità e globalità (\"Mondo\"), con un riferimento anche al concetto di rotondità, cerchio e collaborazione. Il sottotitolo \"Voci colori sapori\" indica le attività previste che riguardano l'ambito culinario e il racconto di storie. Le attività concrete pianificate includono stand culinari, con particolare attenzione ai food truck e al coinvolgimento di attività del quartiere come il Birrificio Gregorio. È prevista l'iniziativa \"Nonna raccontami una storia\" per coinvolgere gli anziani (nonne e nonni parmigiani, di altre regioni italiane e di altre etnie) nel racconto di storie ai più piccoli. Saranno organizzati laboratori per adulti e bambini, come letture, laboratori d'arte e di riciclo. Si terranno anche minitornei di giochi, tra cui biliardino, pingpong e giochi di carte( con il coinvolgimento del gioco ispirato alle Barricate parmigiane, per valorizzare la storia del territorio). L'intenzione è coinvolgere associazioni, anche non italiane, cooperative, circoli, ristoratori.\nL'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.\n\nLa proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.\n\nQuali sono i bisogni a cui risponde la proposta?La proposta è indirizzata a tutti i cittadini del quartiere e non solo, includendo italiani e non italiani. I beneficiari sono le famiglie, i bambini, i ragazzi, gli studenti, gli adulti e gli anziani. Nasce dal bisogno di creare un momento di socialità, di facilitare la comunicazione e l'aggregazione. Risponde anche alla necessità di far conoscere le diverse realtà (associazioni, laboratori, attività) presenti nel quartiere ai suoi abitanti.\nLa gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.\n\nPer la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli. \nChi è stato coinvolto nella formulazione della proposta?Saranno sicuramente coinvolti i partecipanti del laboratorio di quartiere. Si confida nella partecipazione di cittadini volontari che supportino l'evento. Le associazioni che aderiscono alla festa avranno un ruolo centrale. È prevista la collaborazione di attività commerciali e ristoranti, con il Birrificio Gregorio menzionato come potenziale partecipante. Fondamentale sarà la collaborazione del Comune di Parma. 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  • -L'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.
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  • -La proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.
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  • -La gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.
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  • -Per la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli.
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  • +L'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.
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  • +La proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.
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  • +La gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.
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  • +Per la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli.
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-["Oggetto della propostaLa proposta consiste nello sviluppo di una festa multiculturale nel quartiere. Il nome \"Pablo Mondo\" è stato scelto per richiamare il quartiere (\"Pablo\") e l'idea di multiculturalità e globalità (\"Mondo\"), con un riferimento anche al concetto di rotondità, cerchio e collaborazione. Il sottotitolo \"Voci colori sapori\" indica le attività previste che riguardano l'ambito culinario e il racconto di storie. Le attività concrete pianificate includono stand culinari, con particolare attenzione ai food truck e al coinvolgimento di attività del quartiere come il Birrificio Gregorio. È prevista l'iniziativa \"Nonna raccontami una storia\" per coinvolgere gli anziani (nonne e nonni parmigiani, di altre regioni italiane e di altre etnie) nel racconto di storie ai più piccoli. Saranno organizzati laboratori per adulti e bambini, come letture, laboratori d'arte e di riciclo. Si terranno anche minitornei di giochi, tra cui biliardino, pingpong e giochi di carte( con il coinvolgimento del gioco ispirato alle Barricate parmigiane, per valorizzare la storia del territorio). L'intenzione è coinvolgere associazioni, anche non italiane, cooperative, circoli, ristoratori.\nL'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.\n\nLa proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.\n\nQuali sono i bisogni a cui risponde la proposta?La proposta è indirizzata a tutti i cittadini del quartiere e non solo, includendo italiani e non italiani. I beneficiari sono le famiglie, i bambini, i ragazzi, gli studenti, gli adulti e gli anziani. Nasce dal bisogno di creare un momento di socialità, di facilitare la comunicazione e l'aggregazione. Risponde anche alla necessità di far conoscere le diverse realtà (associazioni, laboratori, attività) presenti nel quartiere ai suoi abitanti.\nLa gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.\n\nPer la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli. \nChi è stato coinvolto nella formulazione della proposta?Saranno sicuramente coinvolti i partecipanti del laboratorio di quartiere. Si confida nella partecipazione di cittadini volontari che supportino l'evento. Le associazioni che aderiscono alla festa avranno un ruolo centrale. È prevista la collaborazione di attività commerciali e ristoranti, con il Birrificio Gregorio menzionato come potenziale partecipante. Fondamentale sarà la collaborazione del Comune di Parma. Tra gli altri attori che si prevede di coinvolgere figurano associazioni come Pablo Tira e Molla, Forum Donne Indipendenti, associazioni tunisine e marocchine, un'associazione africana di ragazzi camerunensi disponibili a collaborare, un'associazione ghanese contattabile per aspetti culinari e giochi tipici, il clown di corsia, le scuole di danza e la Biblioteca (importante per i laboratori di lettura, specie per i bambini). Verranno coinvolti il laboratorio di comunità e il laboratorio oltrepablo. Si prevede un coinvolgimento anche della scuola di inglese per bambini presente nel quartiere, la cooperativa Qui si può e la cooperativa Le mani parlanti.Indica la data della riunione del Laboratorio di quartiere in cui è stata condivisa la proposta30/07/2025Ci sono punti di vista in conflitto sulla proposta?noObiettivi dell'Agenda 2030 ONU a cui si collega la proposta10. Ridurre le disuguaglianze16. Pace, giustizia e istituzioni solide"] +["Oggetto della propostaLa proposta consiste nello sviluppo di una festa multiculturale nel quartiere. Il nome \"Pablo Mondo\" è stato scelto per richiamare il quartiere (\"Pablo\") e l'idea di multiculturalità e globalità (\"Mondo\"), con un riferimento anche al concetto di rotondità, cerchio e collaborazione. Il sottotitolo \"Voci colori sapori\" indica le attività previste che riguardano l'ambito culinario e il racconto di storie. Le attività concrete pianificate includono stand culinari, con particolare attenzione ai food truck e al coinvolgimento di attività del quartiere come il Birrificio Gregorio. È prevista l'iniziativa \"Nonna raccontami una storia\" per coinvolgere gli anziani (nonne e nonni parmigiani, di altre regioni italiane e di altre etnie) nel racconto di storie ai più piccoli. Saranno organizzati laboratori per adulti e bambini, come letture, laboratori d'arte e di riciclo. Si terranno anche minitornei di giochi, tra cui biliardino, pingpong e giochi di carte( con il coinvolgimento del gioco ispirato alle Barricate parmigiane, per valorizzare la storia del territorio). L'intenzione è coinvolgere associazioni, anche non italiane, cooperative, circoli, ristoratori.\nL'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.\n\nLa proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.\n\nQuali sono i bisogni a cui risponde la proposta?La proposta è indirizzata a tutti i cittadini del quartiere e non solo, includendo italiani e non italiani. I beneficiari sono le famiglie, i bambini, i ragazzi, gli studenti, gli adulti e gli anziani. Nasce dal bisogno di creare un momento di socialità, di facilitare la comunicazione e l'aggregazione. Risponde anche alla necessità di far conoscere le diverse realtà (associazioni, laboratori, attività) presenti nel quartiere ai suoi abitanti.\nLa gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.\n\nPer la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli. \nChi è stato coinvolto nella formulazione della proposta?Saranno sicuramente coinvolti i partecipanti del laboratorio di quartiere. Si confida nella partecipazione di cittadini volontari che supportino l'evento. Le associazioni che aderiscono alla festa avranno un ruolo centrale. È prevista la collaborazione di attività commerciali e ristoranti, con il Birrificio Gregorio menzionato come potenziale partecipante. Fondamentale sarà la collaborazione del Comune di Parma. Tra gli altri attori che si prevede di coinvolgere figurano associazioni come Pablo Tira e Molla, Forum Donne Indipendenti, associazioni tunisine e marocchine, un'associazione africana di ragazzi camerunensi disponibili a collaborare, un'associazione ghanese contattabile per aspetti culinari e giochi tipici, il clown di corsia, le scuole di danza e la Biblioteca (importante per i laboratori di lettura, specie per i bambini). Verranno coinvolti il laboratorio di comunità e il laboratorio oltrepablo. Si prevede un coinvolgimento anche della scuola di inglese per bambini presente nel quartiere, la cooperativa Qui si può e la cooperativa Le mani parlanti.Indica la data della riunione del Laboratorio di quartiere in cui è stata condivisa la proposta30/07/2025Ci sono punti di vista in conflitto sulla proposta?noObiettivi dell'Agenda 2030 ONU a cui si collega la proposta10. Ridurre le disuguaglianze16. Pace, giustizia e istituzioni solide17. Partnership per gli obiettivi"]
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-["Oggetto della propostaLa proposta consiste nello sviluppo di una festa multiculturale nel quartiere. Il nome \"Pablo Mondo\" è stato scelto per richiamare il quartiere (\"Pablo\") e l'idea di multiculturalità e globalità (\"Mondo\"), con un riferimento anche al concetto di rotondità, cerchio e collaborazione. Il sottotitolo \"Voci colori sapori\" indica le attività previste che riguardano l'ambito culinario e il racconto di storie. Le attività concrete pianificate includono stand culinari, con particolare attenzione ai food truck e al coinvolgimento di attività del quartiere come il Birrificio Gregorio. È prevista l'iniziativa \"Nonna raccontami una storia\" per coinvolgere gli anziani (nonne e nonni parmigiani, di altre regioni italiane e di altre etnie) nel racconto di storie ai più piccoli. Saranno organizzati laboratori per adulti e bambini, come letture, laboratori d'arte e di riciclo. Si terranno anche minitornei di giochi, tra cui biliardino, pingpong e giochi di carte( con il coinvolgimento del gioco ispirato alle Barricate parmigiane, per valorizzare la storia del territorio). L'intenzione è coinvolgere associazioni, anche non italiane, cooperative, circoli, ristoratori.\nL'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.\n\nLa proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.\n\nQuali sono i bisogni a cui risponde la proposta?La proposta è indirizzata a tutti i cittadini del quartiere e non solo, includendo italiani e non italiani. I beneficiari sono le famiglie, i bambini, i ragazzi, gli studenti, gli adulti e gli anziani. Nasce dal bisogno di creare un momento di socialità, di facilitare la comunicazione e l'aggregazione. Risponde anche alla necessità di far conoscere le diverse realtà (associazioni, laboratori, attività) presenti nel quartiere ai suoi abitanti.\nLa gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.\n\nPer la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli. \nChi è stato coinvolto nella formulazione della proposta?Saranno sicuramente coinvolti i partecipanti del laboratorio di quartiere. Si confida nella partecipazione di cittadini volontari che supportino l'evento. Le associazioni che aderiscono alla festa avranno un ruolo centrale. È prevista la collaborazione di attività commerciali e ristoranti, con il Birrificio Gregorio menzionato come potenziale partecipante. Fondamentale sarà la collaborazione del Comune di Parma. Tra gli altri attori che si prevede di coinvolgere figurano associazioni come Pablo Tira e Molla, Forum Donne Indipendenti, associazioni tunisine e marocchine, un'associazione africana di ragazzi camerunensi disponibili a collaborare, un'associazione ghanese contattabile per aspetti culinari e giochi tipici, il clown di corsia, le scuole di danza e la Biblioteca (importante per i laboratori di lettura, specie per i bambini). Verranno coinvolti il laboratorio di comunità e il laboratorio oltrepablo. Si prevede un coinvolgimento anche della scuola di inglese per bambini presente nel quartiere, la cooperativa Qui si può e la cooperativa Le mani parlanti.Indica la data della riunione del Laboratorio di quartiere in cui è stata condivisa la proposta30/07/2025Ci sono punti di vista in conflitto sulla proposta?noObiettivi dell'Agenda 2030 ONU a cui si collega la proposta10. Ridurre le disuguaglianze16. Pace, giustizia e istituzioni solide"] +["Oggetto della propostaLa proposta consiste nello sviluppo di una festa multiculturale nel quartiere. Il nome \"Pablo Mondo\" è stato scelto per richiamare il quartiere (\"Pablo\") e l'idea di multiculturalità e globalità (\"Mondo\"), con un riferimento anche al concetto di rotondità, cerchio e collaborazione. Il sottotitolo \"Voci colori sapori\" indica le attività previste che riguardano l'ambito culinario e il racconto di storie. Le attività concrete pianificate includono stand culinari, con particolare attenzione ai food truck e al coinvolgimento di attività del quartiere come il Birrificio Gregorio. È prevista l'iniziativa \"Nonna raccontami una storia\" per coinvolgere gli anziani (nonne e nonni parmigiani, di altre regioni italiane e di altre etnie) nel racconto di storie ai più piccoli. Saranno organizzati laboratori per adulti e bambini, come letture, laboratori d'arte e di riciclo. Si terranno anche minitornei di giochi, tra cui biliardino, pingpong e giochi di carte( con il coinvolgimento del gioco ispirato alle Barricate parmigiane, per valorizzare la storia del territorio). L'intenzione è coinvolgere associazioni, anche non italiane, cooperative, circoli, ristoratori.\nL'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.\n\nLa proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.\n\nQuali sono i bisogni a cui risponde la proposta?La proposta è indirizzata a tutti i cittadini del quartiere e non solo, includendo italiani e non italiani. I beneficiari sono le famiglie, i bambini, i ragazzi, gli studenti, gli adulti e gli anziani. Nasce dal bisogno di creare un momento di socialità, di facilitare la comunicazione e l'aggregazione. Risponde anche alla necessità di far conoscere le diverse realtà (associazioni, laboratori, attività) presenti nel quartiere ai suoi abitanti.\nLa gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.\n\nPer la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli. \nChi è stato coinvolto nella formulazione della proposta?Saranno sicuramente coinvolti i partecipanti del laboratorio di quartiere. Si confida nella partecipazione di cittadini volontari che supportino l'evento. Le associazioni che aderiscono alla festa avranno un ruolo centrale. È prevista la collaborazione di attività commerciali e ristoranti, con il Birrificio Gregorio menzionato come potenziale partecipante. Fondamentale sarà la collaborazione del Comune di Parma. Tra gli altri attori che si prevede di coinvolgere figurano associazioni come Pablo Tira e Molla, Forum Donne Indipendenti, associazioni tunisine e marocchine, un'associazione africana di ragazzi camerunensi disponibili a collaborare, un'associazione ghanese contattabile per aspetti culinari e giochi tipici, il clown di corsia, le scuole di danza e la Biblioteca (importante per i laboratori di lettura, specie per i bambini). Verranno coinvolti il laboratorio di comunità e il laboratorio oltrepablo. Si prevede un coinvolgimento anche della scuola di inglese per bambini presente nel quartiere, la cooperativa Qui si può e la cooperativa Le mani parlanti.Indica la data della riunione del Laboratorio di quartiere in cui è stata condivisa la proposta30/07/2025Ci sono punti di vista in conflitto sulla proposta?noObiettivi dell'Agenda 2030 ONU a cui si collega la proposta10. Ridurre le disuguaglianze16. Pace, giustizia e istituzioni solide17. Partnership per gli obiettivi"]
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  • -L'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.
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  • -La proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.
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  • -La gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.
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  • -Per la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli.
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  • +L'obiettivo principale è creare comunità. La proposta mira ad aumentare la socialità tra le diverse varietà e culture presenti nel quartiere. Si intende facilitare la comunicazione e l'aggregazione tra i cittadini. Un altro risultato atteso è far conoscere le realtà del quartiere, come associazioni, laboratori e attività commerciali, in modo che tutti gli abitanti ne siano a conoscenza. Si punta anche a far conoscere il potenziale del quartiere, incluse parti meno note come il parco scelto per l'evento.
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  • +La proposta si colloca nel Parco don Lorenzo Valente. Questo parco si trova nella zona dell'ospedale. Più precisamente, è situato vicino alla rotonda di via Fleming, prima di proseguire verso il supermercato Panorama, subito sulla destra uscendo dalla rotonda, e poi lungo una strada sulla sinistra. Arriva fino in prossimità della Conad. È un parco pubblico, recintato e illuminato. È raggiungibile con i mezzi pubblici. Il parco è già frequentato dai ragazzi, sia italiani che non italiani. Dispone di giochini per bambini, appena riqualificati ed ampliati e di una pista da skate, rendendolo un luogo frequentato dai giovani.
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  • +La gestione dell'evento richiederà la partecipazione delle persone che fanno parte del laboratorio di quartiere. Sarà necessaria la collaborazione di cittadini volontari e delle associazioni che aderiscono. È fondamentale il supporto delle attività commerciali e ristoranti e soprattutto del Comune di Parma.
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  • +Per la realizzazione delle attività sono necessarie diverse risorse. Tra queste figurano tavoli, sedie, microfoni e luci. Sono necessari anche tavoli per i giochi, come tavoli da pingpong o per il calcio balilla, che si spera possano essere messi in prestito da associazioni o circoli.
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